Un’esplosione recente è stata rilevata sul vulcano Stromboli alle 21:16, come riportato dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia. Dopo l’esplosione, che è stata percepita dalla popolazione locale, si è formata una grande nube e c’è stata una caduta di cenere.
Secondo un comunicato dell’Ingv Osservatorio Etneo, l’analisi dei sismogrammi ha rivelato un transiente sismico di circa 3 minuti correlato all’esplosione principale alle 21:15 Utc.
L’ampiezza media del tremore vulcanico ha mostrato un aumento repentino a partire dalle 21:00, portando i valori da medi a molto alti. Tuttavia, intorno alle 21:30, l’ampiezza è tornata a livelli medi.
Non sono state rilevate variazioni significative dai segnali delle reti di monitoraggio delle deformazioni del suolo.
Tre giorni prima, il Dipartimento della Protezione Civile aveva ridotto il livello di allerta per lo Stromboli da rosso a arancione, a seguito dell’attività parossistica del vulcano osservata nelle ultime tre settimane.
Questa decisione è stata presa dopo una riunione della Commissione Grandi Rischi – settore rischio vulcanico, e in considerazione delle valutazioni dei Centri di competenza.
Queste valutazioni indicano che l’attuale insieme di dati e le relative tendenze evolutive suggeriscono un probabile ritorno all’attività normale del vulcano.