Il nuovo regolamento per ottenere la patente a crediti in edilizia è stato finalmente pubblicato in Gazzetta Ufficiale! Questo sistema innovativo mira a qualificare le imprese e i lavoratori autonomi, garantendo la sicurezza nei cantieri.
Scadenza imminente
Dal 1° ottobre 2024, tutte le imprese e i lavoratori autonomi che operano nei cantieri temporanei o mobili dovranno possedere la patente a crediti. Questo lascia solo una settimana di tempo per raccogliere tutta la documentazione necessaria e presentare la domanda all’Ispettorato Nazionale del Lavoro.
Requisiti e formazione
Per ottenere la patente, è necessario dimostrare di aver rispettato vari obblighi formativi. Dichiarazioni false comporteranno la revoca della patente per un anno, e solo dopo 12 mesi di inattività sarà possibile richiederla nuovamente.
Il regolamento (DM 132/2024) è più rigido rispetto alla bozza iniziale, che prevedeva la sospensione per un anno solo in caso di gravi omissioni nella formazione.
Penalità per infortuni
La patente parte con 30 crediti, che possono aumentare con investimenti in sicurezza e certificazioni. Tuttavia, i crediti possono essere decurtati in caso di sanzioni.
Se un infortunio sul lavoro provoca la morte di un lavoratore per colpa grave del datore di lavoro o di un suo delegato, la patente sarà sospesa per un anno, a meno che l’Ispettorato del Lavoro non decida diversamente e motivi adeguatamente la sua scelta.
Il regolamento pubblicato in Gazzetta tutela il potere discrezionale degli Ispettorati del Lavoro, come richiesto dal Consiglio di Stato. Tuttavia, è meno severo della bozza iniziale, che prevedeva la sospensione obbligatoria in caso di infortunio mortale per colpa grave e valutazioni discrezionali per altre cause.
LEGGI ANCHE: La Sicilia al centro del mondo, dal 2025 un volo collegherà Catania a New York City
Prepararsi al 1° ottobre 2024
Dal 1° ottobre 2024, imprese e lavoratori autonomi potranno richiedere la patente a crediti sul portale dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro. I requisiti includono:
- Iscrizione alla Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura;
- Adempimento degli obblighi formativi;
- Possesso di DURC e DUVRI validi;
- Certificazione di regolarità fiscale, se prevista;
- Designazione del responsabile del servizio di prevenzione e protezione (RSPP), se previsto.
Inoltre, dovranno fornire i dati identificativi del titolare e i dati anagrafici del richiedente.
Nel frattempo, le imprese e i lavoratori autonomi possono iniziare a raccogliere tutte le informazioni necessarie per essere pronti al 1° ottobre 2024.