Le principali rotte verso le destinazioni turistiche, in particolare lungo le coste adriatica, tirrenica e jonica, e verso i passaggi di frontiera in direzione di Francia, Slovenia e Croazia, saranno particolarmente trafficate in direzione sud. Si prevede un aumento del traffico nei centri urbani, soprattutto domenica nel tardo pomeriggio, quando molti rientreranno dal fine settimana. Oggi è in vigore un divieto di transito per i veicoli pesanti dalle 16:00 alle 22:00, sabato 27 luglio dalle 8:00 alle 16:00 e domenica 28 luglio dalle 7:00 alle 22:00.
L’aumento del traffico potrebbe interessare i principali percorsi turistici, tra cui l’autostrada A2 “Autostrada del Mediterraneo” che attraversa Campania, Basilicata e Calabria; le strade statali 106 Jonica e 18 Tirrena Inferiore in Calabria; le autostrade A19 Palermo-Catania e A29 Palermo-Mazara del Vallo in Sicilia; la strada statale 131 Carlo Felice in Sardegna; la strada statale 148 Pontina nel Lazio, una via molto trafficata che, insieme alla SS7 “Appia”, collega Roma con le località turistiche del basso Lazio; l’itinerario E45 (SS675 e SS3 bis) che attraversa Umbria, Toscana, Emilia Romagna e collega il nord-est con il centro Italia; le direttrici SS1 Aurelia (Lazio, Toscana e Liguria), SS16 Adriatica (Puglia, Molise, Abruzzo, Emilia-Romagna e Veneto).
Nel nord, i raccordi autostradali RA13 ed RA14 in Friuli-Venezia Giulia verso i passaggi di frontiera, la SS36 del Lago di Como e dello Spluga in Lombardia, la SS45 di Val Trebbia in Liguria, la SS26 della Valle D’Aosta e la SS309 Romea tra Emilia-Romagna e Veneto e la SS 51 di Alemagna in Veneto potrebbero essere particolarmente affollati.